Dall’agriturisno vedevo Taormina lontana e in alto…. molto in alto. Parto senza pensarci e mi godo il lungomare di seconde case vuote fino a Fiumefreddo. Qui comincia il primo strappo per raggiungere la SS114 che porta a Messina. Al bivio di Taormina la strada sale tra tornanti fino in città. Il mio altimetro barometrico dice che ho fatto più di 400 m di dislivello. In centro turisti a frotte. Mi chiedo cosa sarà mai in Agosto. Dopo una “vasca” nella strada principale vado a vedere l’anfiteatro. Alla biglietteria mi concedono di portare la bici in zona controllata dagli adetti. Mi aspettavo la calca all’interno, invece poche persone. Posizione superba, colpo d’occhio fantastico.
Ma come hanno fatto a ridursi così i greci?
Discesa da Taormina con giacchetta antivento fino al mare poi altri “mangia e bevi” fino a S.Alessio Siculo dove c’è il campeggio. Qui incontro Julius, cicloturista cecoslovacco che ha già fatto il giro della Sicilia e adesso è diretto a Roma.