Lasciato quella specie di camping mi dirigo verso Agrigento con due obbiettivi: la scala dei turchi e la valle dei templi. Ci sarebbero altre cose da vedere lungo la strada come Montallegro e Siculiana, ma queste località costiere non sono collegate tra di loro direttamente lungocosta, bisogna salire e scendere dalla dorsale SS115. Devo limitare gli sprechi di energia. Sulla SS115 i pochi mezzi che passano vanno veloci ma la strada è abbastanza larga per andare sicuri(!?). Ci sono anche due brevi gallerie .
La scala dei turchi è accecante. Pietra liscia bianca in contrasto con l’azzurro del mare e del cielo. Meritava. La valle dei templi sarebbe quasi fatata se non ci fosse sullo sfondo la brutta skyline della città nuova. Per visitare a piedi il sito ci vogliono almeno un paio d’ore solo per vedere i templi piu importanti. Vista l’assenza di strutture per bici, ho affidato la mia alla discreta sorveglianza di un bibitaro. Al campeggio trovato cicloviaggiatore svizzero che è partito a Ottobre, ha fatto dalla Svizzera interna fino a Gallipoli lungo la costa adriatica, poi Calabria e Sicilia. Poi ritornerà da Napoli, Roma ecc..
Forse domani faremo un po di km assieme.