Partenza da Marsala ore 10. Volevo partire prima ma l’umidita della notte ha bagnato la tenda e ho aspettato che si asciugasse prima di fare i bagagli. Mazara del Vallo è a 15 km. Arrivo facendo le litoranee, visita alla kasba, i vicoli del centro storico. Vedo molte scritte in arabo e poi scopro che sono nella parte araba della città. L’impressione è che l’integrazione funzioni. Poi un signore mi si avvicina e mi dice :” Vedo che gironzola da un po’ nei vicoli, venga che le faccio vedere un teatro che abbiamo restaurato da poco”. Il teatro Garibaldi, già teatro del popolo, costruito dalla gente di Mazara nel 1848 quando si respirava aria di rivolta verso i Borboni. Costruito con l’aiuto dei maestri d’ascia con il legname recuperato dalle barche. Una piccola Scala di 100 posti. Un gioiellino.
Poi pedalata verso Selinunte, altro posto magnifico per posizione. Il tempio più grande ricorda l’acropoli di Atene, ma fanno più impressione quelli a fianco, distrutti dai Cartaginesi perché vedendo a terra questi pezzi di colonna si ha l’idea della grandezza delle costruzioni.