Giorno 13 : Zadar – Sibenik (Sibenico)
All’imbarcadero di Lošini ci siamo ritrovati tutti. Alla compagnia si è aggiunta una cicloturista tedesca.
Si chiacchera. La nuova arrivata parla in tedesco con Stefan, lo svizzero, ma preferisce parlare in francese con i canadesi e in inglese con gli altri(*@!). Lucas, appena può, parla in francese, ma se nella conversazione entra anche Stefan, bisogna switchare in inglese. Jorgi, il ragazzo basco mi parla, in spagnolo, della sua lingua dalle origini misteriose, che non ha niente in comune con tutte le altre lingue europee. Martin, lo svedese, che parla inglese meglio di tutti, ascolta nelle cuffie John Coltrane(!&!).
Le sette ore di traghetto passano allegre. Dopo lo sbarco a Zara, le nostre strade si divideranno di nuovo, quindi alla vista delle luci del porto, ci salutiamo: “Buon viaggio”, “Bon voyage”, Have a good trip”, “Gut reisen”, “Bidaia ona”.
La mattina dopo bella pedalata di 80 km fino a Sibenico. Centro storico bello e vivo. Primo giorno in maniche corte, primo assaggio del mare (solo i piedi!).
Il viaggio è ripreso bene, l’augurio basco di Jorgi funziona: “Bidaia ona!!”