Arrivato a Zapponeta, l’unico campeggio era chiuso e in questa zona i campeggi scarseggiano. Mi hanno indicato una specie di pensionato dove trovo una camera da 4 tutta per me. Sono fortunato.
Oggi fa caldo già dal mattino. Attraverso la zona umida delle saline di S.Margherita di Savoia e Trinitapoli e mi dirigo verso Sud tenendo sempre il mare come riferimento costante sulla mia sinistra.
A Trani, dopo aver girato l’angolo, bellissimo e emozionante colpo d’occhio sulla cattedrale.
Ho preso la decisione di tagliare dritto il Gargano senza fare il periplo. Mi aspetta la piana di Foggia, mentre Mike va verso Vieste. Pedaliamo insieme fino a Lesina, poi ognuno per la sua strada…
Mi fermo a fare rifornimento ad Apricena prima di affrontare il tavoliere. Il fruttivendolo mi indica la strada : la Pedegarganica
E’ una strada irreale, non completamente finita e le poche macchine che passano vanno a velocità da paura.
Bella pedalata con sole e vento di traverso. Il paesaggio cambia: olivi,fichi d’india, rosmarino, ecc. Visita a Termoli. Mike é diretto a Vieste e vorrebbe visitare le Tremiti, andiamo al porto a chiedere informazioni sui traghetti. Visto il mare agitato decidiamo di proseguire. Vento forte per fortuna a favore o al massimo un po’ di fianco. Non mancano un paio di piccoli incendi di sterpaglie.
Ripartenza dopo fermo per temporale. Percorso alternato tra lungomare e SS16. Bagno a Pineto in spiaggia deserta. Si passa il confine con l’Abruzzo…. Il primo cartello stradale che indica una località pugliese… che emozione! Mi verrebbe da dire: “Ci siamo!”, ma la Puglia é lunga, lo so.
Dopo Pescara incontro Mike, un cicloturista tedesco. Facciamo insieme gli ultimi Km sulle alture di Ortona e raggiungiamo il campeggio di S.Vito Chietino. Piazzate le tende, cena a base di frittomisto e vino rosato, che Mike apprezza.
Lento verso il Salento 